Le 25 città più affascinanti da vedere nel Centro Italia

Le 25 città più affascinanti da vedere nel Centro Italia

Posted On 3 Novembre 2023

Piani Di Castelluccio

Se avete una repentina sete di avventura in Appennino, preparatevi per un’immersione nella bellezza dei Piani di Castelluccio. Questi vasti prati d’alta quota, sparsi su un altipiano carsico, fanno parte del territorio del Parco Nazionale dei Sibillini, affacciandosi maestosamente ai piedi del Monte Vettore. In questa zona, situata a un’altitudine di circa 1300 metri, troviamo il Pian Grande, il Pian Piccolo e il Pian Perduto, cingendo come un abbraccio affettuoso il pittoresco borgo di Castelluccio di Norcia. Questi prati sono rinomati per le loro spettacolari fioriture, che, da fine maggio fino alle prime settimane di luglio, dipingono il paesaggio con lenticchie, fiordalisi, papaveri e una varietà di altri fiori selvatici. Questo spettacolo naturale attrae fotografi e viaggiatori da ogni angolo del paese. Tuttavia, mentre vi addentrate tra questa meraviglia floreale, fatelo con la massima delicatezza, poiché le lenticchie di Castelluccio rappresentano un vero tesoro per la comunità locale e costituiscono un prodotto gastronomico di inestimabile valore.

Valnerina

Mentre ci dirigiamo verso la parte meridionale dell’Umbria, il nostro viaggio ci conduce attraverso un percorso tortuoso, lungo il corso sinuoso del Fiume Nera, attraverso quattro province: Macerata, Perugia, Terni e Rieti. Giungiamo così nella splendida Valnerina, una regione dai paesaggi mozzafiato e borghi incantevoli. Questa destinazione è un invito a immergersi nell’arte del turismo slow, dove i sapori autentici dei prodotti locali si sposano alla delizia di un bicchiere di vino, gustato dopo una rilassante pedalata lungo la ciclovia del Nera. Tra le tappe imperdibili in questa avventura, vi consigliamo di esplorare Vallo di Nera, Norcia, Scheggino, Ussita e Visso.

Castel di Tora

Tra i gioielli nascosti da scoprire nell’entroterra dell’Italia centrale, spicca con prepotenza Castel di Tora. Questo borgo incantevole si erge con fierezza su un piccolo promontorio, regalando panorami mozzafiato sulle acque placide del Lago del Turano, nella provincia di Rieti. Mentre passeggerete per le sue stradine strette, tra le rovine delle antiche mura con le loro torri imponenti, sarete avvolti da paesaggi panoramici che abbracciano il lago e le verdi montagne circostanti. Per completare l’esperienza, concedetevi il piacere di assaporare uno dei piatti locali più caratteristici: gli strigliozzi, una pasta tipica del paese. Lasciatevi affascinare da questa atmosfera carica di emozioni, un viaggio nel tempo e nella bellezza.

Orti Vaticani

Forse non tutti sanno che gran parte dell’area di Città del Vaticano, a Roma, è coperta da rigogliosi e lussureggianti giardini. Sono gli orti vaticani, situati alle spalle del cupolone della Basilica di San Pietro, e per secoli riservati a pontefici e cardinali. Oggi visitabili esclusivamente accompagnati dal personale dei Musei Vaticani (di cui i giardini fanno parte) previa prenotazione, sono una meta imperdibile se siete in giro alla scoperta della Capitale. Inizialmente voluti da Papa Niccolò III Orsini nella seconda metà del Duecento, per coltivare piante officinali, si trasformarono nei secoli in uno straordinario hortus conclusus, cioè un giardino delimitato dalle alte mura, che in questo caso segnano il confine con lo Stato Vaticano. Vi aspettano roseti, fontane, casine e un Giardino Segreto.

Viterbo e Tuscia

Quando si pensa ai posti da vedere nel centro Italia vengono subito in mente mete gettonatissime e grandi città. Noi vi consigliamo di valutare un viaggio un pochino diverso, tutto articolato nella provincia di Viterbo, nei territori della Tuscia, l’antica culla della civiltà etrusca. Tra immense necropoli etruscheborghi medievali a scandire le tappe della Via Francigena, giardini bizzarri e unici al mondo -sì, stiamo pensando al Sacro Bosco di Bomarzolaghi vulcanici, sorgenti termali e boschi incantati, scoprirete un tesoro culturale, naturalistico e artistico che vi lascerà senza fiato.

Abbazia di Montecassino

Tra le abbazie benedettine, ce n’è una che spicca per bellezza e importanza. Si tratta dell’imponente Abbazia di Montecassino, e fu fondata proprio da San Benedetto da Norcia, nel 529, che la scelse come dimora per tutto il resto della sua vita. Sorge nel punto più alto del Monte Cairo, nel Lazio, ed è senza dubbio una destinazione ideale per una gita in giornata da Roma. Qui venne di fatto formato l’Ordine benedettino e sempre qui, venne redatta la celebre Regola benedettina che tutti conosciamo col motto “ora et labora”. Distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale, oggi l’Abbazia di Montecassino è tornata a splendere e ad accogliere turisti e pellegrini. Visitate gli interni della Basilica, dove sono conservate le spoglie di San Benedetto e quelle di Santa Scolastica, sua sorella, e non mancate di godere del panorama su Cassino e sulle zone circostanti.

Abbazie Benedettine

Nel cuore del centro Italia, oltre ai pittoreschi paesini da scoprire, vi attendono maestose abbazie intrise di spiritualità. Tra le più notevoli sono le abbazie benedettine, guidate dai monaci devoti alla regola “ora et labora” di San Benedetto da Norcia, un connubio di preghiera e lavoro. Questi luoghi sacri sono spesso situati in posizioni remote, tra rocce scoscese e foreste inaccessibili. Fra le nostre raccomandazioni, vi invitiamo a esplorare l’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, ad Asciano, nella provincia di Siena, e l’Abbazia di San Cassiano, non lontano da Narni, in Umbria. Altresì, potrete visitare l’Abbazia di Santa Maria di Farfa, nella regione Sabina, ancora oggi meta di numerosi pellegrinaggi. Non da meno, l’antichissima Abbazia di Sant’Antimo, nei dintorni di Montalcino, e l’Abbazia di Sant’Emiliano in Congiuntoli, nella provincia di Perugia.

Via Francigena

Amanti del cammino, ecco un consiglio prezioso per voi. Esplorare il centro Italia è un’esperienza che merita di essere assaporata con calma, passeggiando lungo uno dei percorsi più antichi d’Europa, la Via Francigena. Questa antica strada attraversa quattro Paesi, da Canterbury in Inghilterra, fino a Roma e, in seguito, Santa Maria di Leuca, da dove una volta partivano i pellegrini diretti a Gerusalemme. In Italia, la Via Francigena abbraccia luoghi di una bellezza inestimabile, dai suggestivi borghi toscani di San Miniato, San Gimignano, Monteriggioni e San Quirico d’Orcia, ai pittoreschi centri laziali di Acquapendente, Bolsena, Montefiascone e Viterbo. Una delle tappe più emozionanti di questo itinerario, carica di storia, parte da Roma e conduce a Castel Gandolfo, costeggiando l’antica Via Appia Antica.

Roma

E ora, parlando di Roma, non possiamo fare a meno di menzionare la Capitale d’Italia, la Città Eterna, cuore pulsante del Paese con una storia gloriosa. Tentare di descrivere Roma in poche righe è una sfida titanica, ma oltre alle icone che tutti dovrebbero visitare almeno una volta nella vita, come il Colosseo, la scalinata di Piazza di Spagna e la maestosa Fontana di Trevi, vi suggeriamo di abbandonare temporaneamente le mappe e vagare tra gli intricati vicoli del centro storico. Fate una tappa al Pantheon e immergetevi nell’atmosfera vivace del quartiere di Trastevere, attraversando il suggestivo ghetto ebraico di Roma, da Largo Argentina all’isola Tiberina. Altri luoghi di interesse imperdibili includono Piazza del Popolo e la passeggiata panoramica del Pincio, le opere d’arte e la natura incantevole del parco di Villa Borghese e le meraviglie di Castel Sant’Angelo. Roma è una città che vi affascinerà ad ogni angolo, un vero tesoro da scoprire.

Sacro Speco di San Benedetto

In una guida alla scoperta dei tesori del Centro Italia, il Sacro Speco di San Benedetto rappresenta un luogo di straordinaria bellezza e significato. La sua visita, sia per i credenti che per i curiosi, è un dono di pace e meraviglia. Situato nelle vicinanze di Subiaco, nella provincia di Roma, questo monastero fu fondato da San Benedetto in una suggestiva posizione, alle pendici rocciose del Monte Taleo. Inizialmente un rifugio solitario per il santo, oggi il Sacro Speco è considerato un autentico capolavoro architettonico e artistico del nostro Paese.

Villa d’Este e Villa Adriana, Tivoli

Cosa vedere nel cuore dell’Italia se non due Patrimoni dell’Umanità UNESCO di straordinaria bellezza? Villa Adriana e Villa d’Este si ergono a Tivoli, ai piedi dei Monti Tiburtini, a breve distanza dalla Capitale. Questi luoghi sono perfetti per una gita giornaliera o per fuggire dalla frenesia cittadina. Villa Adriana, costruita nel 118 d.C. dall’omonimo imperatore, è stata concepita come un vasto parco privato dove trascorrere le vacanze. Le sue attrazioni spaziano dalle terme a un teatro marittimo, dai parchi alle piscine, lasciando i visitatori estasiati. Villa d’Este, invece, fu eretta molto più tardi dal cardinale Ippolito II d’Este ed è uno dei gioielli del Rinascimento italiano. Qui sarete avvolti da giardini terrazzati, maestose logge e scalinate sontuose, oltre a un parco rinomato per le sue fontane, tra cui la Fontana dell’Ovato, il Viale delle Cento Fontane e la Fontana del Nettuno.

Civita di Bagnoregio

Non c’è niente di più romantico di Civita, il borgo antico che si erge come un’isola sulla sua rupe di tufo. Questo luogo sembra sospeso nel tempo e nello spazio, anche se alcune stradine sono ancora animate da pochi residenti e da una colonia di gatti che spesso riposa al sole tra le case. Prima di attraversare il ponte pedonale che conduce a Civita, fermatevi al belvedere panoramico nelle vicinanze e concedetevi un momento per immortalare questa vista e riflettere. Quindi, immergetevi nel cuore di Civita di Bagnoregio, una vera acropoli etrusca. Durante la vostra visita, non perdetevi la Chiesa romanica di San Donato e il piccolo Museo Antica Civitas.

Castelli Romani

A pochi chilometri da Roma, in direzione sud-est, si estende il magnifico territorio dei Colli Albani, una regione un tempo abitata dai Latini, antiche popolazioni che hanno forgiato la storia del Lazio fin dal 2000 a.C. Oggi, questa zona ospita alcuni dei borghi più affascinanti del Centro Italia: i Castelli Romani. L’origine di questi pittoreschi paesi affonda le radici nelle invasioni barbariche, che spinsero le famiglie nobiliari a cercare rifugio al di fuori delle mura di Roma, stabilendosi tra le colline boscose di origine vulcanica.

I borghi dei Castelli Romani sono ognuno uno scrigno di bellezza e sono ideali per una breve escursione fuori Roma o un soggiorno più prolungato. Non perdetevi Albano Laziale e Castel Gandolfo, che si affacciano sul Lago Albano e ospitano il meraviglioso Palazzo Pontificio. Fate tappa ad Ariccia per gustare i piatti tipici della regione e visitate Frascati. Inoltre, recatevi a Nemi per l’annuale festa delle fragoline di bosco, il prodotto tipico del luogo, e concedetevi un bicchiere di vino in una vera fraschetta, le tradizionali osterie locali.

Valle di Comino

Continuiamo questa lunga carrellata di cose da vedere nel centro Italia con un territorio splendido in provincia di Frosinone, accoccolato ai piedi dell’Appennino abruzzese e in parte già versante laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. La Valle di Comino è nota per essere stata abitata fin dalla preistoria, e per ospitare numerosissimi punti di interesse e attrazioni che, lo sappiamo già, vi ruberanno il cuore. Scegliete la Valle di Comino se avete voglia di scoprire un luogo autentico, fatto di borghirocche itinerari enogastronomici. 

Lago di Bolsena

Se state cercando un posto dove passare una giornata nel centro Italia, o forse anche più di una, noi vi consigliamo di prendere in considerazione il territorio del Lago di Bolsena. Primo lago vulcanico per dimensioni nel nostro Paese, se ne sta come un’ellisse azzurra, dalle rive nere, a meravigliare i viaggiatori in provincia di Viterbo, quasi al confine con la Toscana. Oltre ai sentieri girolago che vi permetteranno di godere di paesaggi naturali mozzafiato,  vi consigliamo di visitare Bolsena, il borgo sulle pendici dei Monti Volsini che ha dato il nome al lago, e le architetture medievali dei paesini di Marta, col suo porticciolo caratteristico, e di Capodimonte, da cui potrete partire per un’escursione in barca alla scoperta delle minuscole Isola Martana Isola Bisentina.

Giardino di Ninfa

Da sempre considerato “il più romantico e bello del mondo”, il Giardino di Ninfa è la chicca che stavate aspettando di inserire nella vostra lista di prossime destinazioni. Si trova nel territorio dell’Agro Pontino, pochi chilometri da Cisterna di Latina, nel Lazio, e nel 2000 è stato dichiarato Monumento Naturale per via delle sue innumerevoli bellezze. Visitarlo vuol dire perdersi tra più di 1000 specie botaniche, come magnolie iris palustriaceri giapponesi e glicini affacciati a specchiarsi sulla superficie del lago e dei ruscelli che attraversano il giardino. La stagione più bella per visitarlo, non a caso, è proprio la Primavera, nel cuore della fioritura, quando i roseti e i ciliegi in fiore impreziosiscono le rovine delle cinque chiese disseminate nel percorso, memoria degli antichi fasti della città di Ninfa, da cui il giardino prende il nome.

Riviera d’Ulisse

Una costa selvaggia, in cui sentirsi a casa. Nel Lazio, al confine con il meraviglioso e verde Parco Nazionale del Circeo, c’è un tratto di costa forse meno celebrato di altri, ma di una suggestione straordinaria che vi consigliamo vivamente di esplorare. Parliamo della Riviera d’Ulisse, denominata così in onore dell’eroe acheo dell’Odissea, Ulisse, che ha reso questa terra leggendaria con le sue epiche avventure. Tra le esperienze imperdibili in questo luogo, vi segnaliamo una visita al borgo di San Felice Circeo, l’esplorazione delle città di Terracina e Sperlonga, una tuffo nelle antiche rovine della Grotta di Tiberio e, ovviamente, la scoperta dei veri tesori di Gaeta e dei suoi dintorni.

Isole Pontine

Sei isole vulcaniche incastonate nel Mar Tirreno, al largo della costa laziale, come perle preziose. Parliamo di Ponza, Palmarola, Zannone, Gavi, Ventotene e l’isola di Santo Stefano. Abitate fin dall’antichità, queste isole sono un vero e proprio scrigno di bellezze naturali e artistiche. Facili da raggiungere, queste isole vi accolgono con spiagge remote, caratteristiche abitazioni colorate, promontori panoramici e fondali marini ricchi di vita. In particolare, Ponza, la più grande tra di esse e la “regina” dell’arcipelago, fu persino identificata come l’isola di Circe nell’Odissea di Omero, rendendola un luogo intriso di mito e magia che è impossibile non amare.

L’Aquila

L’Aquila, il meraviglioso capoluogo dell’Abruzzo, rappresenta un dono prezioso a se stessi e ai propri ricordi. Questa città è un tesoro di patrimonio artistico e culturale, situato a 721 metri di altitudine, tra le vette innevate del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, e sorge vicino alle rive del fiume Aterno. Il suo tessuto urbano è un vero gioiello, con i Quattro Cantoni come punto di convergenza tra le due arterie principali, Corso Umberto I e Corso Vittorio Emanuele II. Tra le numerose attrazioni, vi suggeriamo di esplorare il Castello Spagnolo, visitare il Duomo e ammirare la Basilica di Santa Maria di Collemaggio.

Rocca Calascio

A breve distanza da L’Aquila, vi si presenta l’occasione di scoprire Rocca Calascio, un affascinante borgo medievale situato pacificamente ai piedi del maestoso castello omonimo. Fondata sin dal 1140, questa località è stata a lungo un centro strategico di notevole importanza, con controllo militare che si estendeva dagli Appennini circostanti fino al Mare Adriatico. Nel corso degli anni, la Rocca di Calascio è stata gradualmente abbandonata, ma oggi è una delle mete turistiche principali dell’Abruzzo. Il castello è noto anche per essere stato sfondo di alcune scene del film “Ladyhawke” del 1985.

Campo Imperatore

Campo Imperatore non è solo uno dei luoghi da visitare nel Centro Italia, ma si erge come uno dei posti più straordinari del nostro Paese. Questo vasto altopiano, situato tra i 1500 e i 2000 metri sul livello del mare, è cinto dalle maestose montagne che compongono il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Immaginatelo come un’immensa distesa verde, dove le preoccupazioni quotidiane sembrano svanire e regna la pace assoluta. Qui troverete macchie di ginepro e mandrie di mucche e pecore al pascolo. Per gli amanti dell’escursionismo, le vette occidentali del Corno Grande e del Monte Camicia offrono sfide appaganti. Dalle alture, a quasi 3000 metri, potrete ammirare la bellezza di Campo Imperatore in tutto il suo splendore. Se preferite percorsi meno impegnativi, uno dei punti panoramici più iconici è vicino al pittoresco Laghetto Pietranzoni. Prima di esplorare i borghi circostanti, come Santo Stefano di Sessanio, Castel del Monte e Barisciano, fate una sosta per gustare arrosticini e formaggi tipici al Ristoro Mucciante, incorniciato dalla suggestiva Fonte Vetica.

Parco Regionale Naturale Sirente-Velino

Come suggerisce il nome, questa riserva naturale copre i territori del Monte Sirente e del Monte Velino, in Abruzzo, nel territorio della Marsica, antica terra che prende nome dal popolo dei Marsi, di cui si dice siano stati tra i più abili avversari dei Romani per molto tempo. Per esplorare il Parco Regionale Naturale, vi consigliamo di fare base a Celano, paese molto antico un tempo appartenuto alle potenti famiglie degli Sforza e dei Piccolomini, più conosciuto per aver dato i natali a Tommaso da Celano, discepolo di San Francesco d’Assisi. Da qui, si apre tutto un ventaglio di escursioni naturalistiche, perfette soprattutto nelle stagioni più calde dell’anno, alla volta delle cime del Sirente, 2349 metri, e del Velino, 2487 metri di altitudine.

Parco Nazionale della Majella

Tra le cose importanti da sapere sull’Abruzzo, va ricordato che questa regione, anche chiamata polmone verde d’Europa, ospita al suo interno ben tre Parchi Nazionali. Uno di questi, ricco di itinerari non solo naturalistici ma anche storici e culturali, è il Parco Nazionale della Majella. Fu istituito nel 1991 e al suo interno troverete sette riserve naturali statali, ospitanti un grande numero di specie botaniche e animali che qui trovano rifugio tra le alte montagne. A tal proposito, della Majella fa parte il Monte Amaro, seconda vetta appenninica dopo il Gran Sasso, dalla cui cima il panorama spazia dal Mare Adriatico ai Monti Sibillini. Visitare il parco vuol dire esplorare borghi arroccati tra i boschi, come Caramanico Terme, Pennapiedimonte e la bella Pacentro, col suo centro storico medievale. Vuol dire anche camminare tra eremi incastonati tra le rocce, come l’Eremo di San Bartolomeo in Legio, l’Eremo di Santo Spirito e l’Eremo di San Giovanni all’Orfento. 

Parco Nazionale D’Abruzzo, Lazio e Molise

Uno degli ultimi angoli davvero selvatici d’Italia, terra di orsi marsicani e camosci appenninici, dove trascorrere una vacanza rigenerante all’insegna del trekking, della natura e del relax fisico e mentale. Il Parco Nazionale d’Abruzzo è in assoluto tra i più bei posti da vedere nel Centro Italia, non solo perché si tratta di una delle riserve naturali più antiche del nostro Paese ma, anche, perché oggi offre tutta una serie di attrazioni turistiche ed escursionistiche da non perdere assolutamente. Visitate i paesi principali del parco, da Pescasseroli a Barrea, facendo tappa a OpiCivitella Alfedena e Villetta Barrea. Scegliete l’anfiteatro della Camosciara come meta per passeggiate naturalistiche e non dimenticate di scambiare qualche parola coi locali, sempre lieti di suggerire punti di ristoro e consigli utili perché la vostra vacanza in Abruzzo, nell’alta valle del Fiume Sangro, che un tempo prendeva il nome di Vallis Regia, resti impressa tra i vostri ricordi più belli.

Lago di Barrea

Senza fare troppa strada, restiamo nel Parco Nazionale d’Abruzzo per una giornata lenta sulle sponde del verde Lago di Barrea. Quando nei primi anni Cinquanta, si decise di sbarrare il corso del Fiume Sangro per creare un bacino che lambisse gli abitati di Villetta Barrea e Barrea, e ricavarne energia elettrica, non si conoscevano i risvolti turistici che questo specchio d’acqua azzurro avrebbe portato alle comunità, che tra queste alte montagne vivono da millenni. Godetevi una passeggiata lungolago, oppure fermatevi al lido La Gravara per un aperitivo o una nuotata dolce. Se vi va, potreste pensare di fermarvi per un pranzo a base di prodotti tipici nella piccola Oasi del Lago, in direzione di Civitella Alfedena, e poi spendere il pomeriggio prenotando un’escursione in canoa, tra le fronde di salici e pioppi. Uno dei panorami più belli della vallata, sul lago, è quello che vi attende dalla Torre di Barrea, uno degli edifici più antichi del territorio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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